Premessa

Da tempo e i numerosi studi clinici lo confermano, una corretta alimentazione associata a corretti stili di vita ( attività fisica regolare adeguata all’età, riduzione dello stress ) rallenta i processi di invecchiamento ed è determinante nella prevenzione di numerose patologie: obesità, diabete, osteoporosi, cardiopatie, patologie respiratorie, neoplasie Un corretto comportamento alimentare è importante in ogni età della vita e in particolare in età geriatrica.

  • Gli anziani infatti, pur presentando una grande variabilità individuale nella modalità di invecchiamento, vanno incontro a cambiamenti fisici, psichici, sociali che possono influenzare le scelte alimentari sia sul piano qualitativo che quantitativo , con comparsa di obesità o malnutrizione da influenzare in modo significativo il loro stato di salute .
  • I bambini che necessitano di regimi dietetici particolari rappresentano circa il 3-5% della popolazione scolastica e, di questi, l’85% ha affetto da intolleranze o da allergie spesso multiple, nei confronti di diversi alimenti, che condizionano pesantemente la loro alimentazione. Oltre alle intolleranze ed alle allergie esiste poi tutta una gamma di atologie croniche, per le quali la dieta rappresenta il fondamento terapeutico per il mantenimento di un buono stato di salute e per il controllo della malattia: esempi ne sono il diabete mellito, la celiachia, il favismo, l’ipercolesterolemia. In questi casi è evidente che la dieta, essendo parte integrante della terapia, è da attuarsi, oltre che a casa, anche in mensa e ciò comporta una particolare attenzione ed organizzazione in ogni fase del servizio: dalla stesura del menù, all’acquisto delle materie prime, alla preparazione e somministrazione dei pasti. Considerato che il pasto in mensa dovrebbe fornire circa il 40% delle kcal giornaliere e rivestire un ruolo educativo importante, il bambino con queste patologie che sono spesso a lungo termine, non deve essere penalizzato dalla sua condizione, ma anch’egli, come i suoi compagni, deve essere messo in grado di variare la sua alimentazione il più possibile, compatibilmente con la sua malattia. La necessità scaturisce anche dal fatto che i bambini, soggetti a restrizioni alimentari plurime, rischiano, se non ben compensati, di andare incontro a carenze alimentari che certamente non giovano al delicato periodo dell’accrescimento. Pertanto, considerato che in genere le tabelle dietetiche utilizzate nell’ambito della ristorazione scolastica, prevedono la presenza nel menù di alimenti protettivi, come pesce, frutta, verdura e legumi, allo scopo di promuovere abitudini alimentari corrette, tali criteri devono essere mantenuti anche per il bambino a dieta e quindi il servizio di ristorazione si deve organizzare per rispondere a questa necessità.

Tipologie di DIETE

  • DIETA PER CELIACHIA
  • DIETA PER FAVISMO
  • DIETA PER FENILCHETONURIA
  • DIETA PER IPERCOLESTEROLEMIA
  • DIETA PER DIABETE
  • DIETA PER OBESITA’ E SOVRAPPESO
  • DIETE PER ALLERGIA E INTOLLERNZA

Punti Critici da Considerare

i punti critici più frequentemente osservati nella gestione delle diete speciali riguardano:

  • le modalità di accesso per l’erogazione di dieta speciale;
  • la conformità delle diete erogate alla prescrizione medica;
  • l’idoneità della modulistica utilizzata, della documentazione acquisita e/o adottata e della loro gestione;
  • la modalità di prenotazione delle diete speciali;
  • la valutazione del rischio rappresentato dalle diverse tipologie di diete speciali e la stesura di un piano di autocontrollo aziendale adeguato che descriva le procedure per la gestione delle specifiche diete speciali;
  • la competenza del personale coinvolto nella preparazione, distribuzione, somministrazione delle diete speciali;
  • la formazione di tutti gli operatori addetti alla gestione delle diete speciali e la verifica della stessa;
  • l’identificazione di un responsabile della gestione delle diete speciali;
  • le modalità operative di preparazione delle diete speciali, il loro confezionamento ed identificazione;
  • le temperature di mantenimento delle diete speciali;
  • la fase di somministrazione delle diete speciali;
  • la gradibilità della dieta speciale;
  • la collaborazione e la corresponsabilità di tutti i soggetti coinvolti lungo la “filiera di sicurezza” di una dieta speciale: medico prescrittore, genitori, amministrazione comunale o direzione ente privato (asilo nido o istituto scolastico), gestore del servizio di ristorazione collettiva, personale di assistenza al pasto (educatore, docente e collaboratore scolastico).

Administration’s Center arriva in aiuto:

In questo Contesto delicato e complesso anche la nostra azienda vuol dare il proprio contributo con una tecnologia innovativa che permette di poter risolvere una buona parte di quelle disfunzioni che possono avvenire proprio nella somministrazione dei pasti. Ogni bambino, anziano, utente di una mensa, potrà avere la propria scheda anagrafica con la tipologia di dieta a lui più adeguata e corretta. La nostra tecnologia si rappresenta in estrema sintesi da un orologio portatile o tesserino, dove al suo interno è memorizzato il codice identificativo della persona che usufruisce dei pasti mensa. Nel sistema di gestione delle Diete sarà possibile memorizzare per ogni utente la dieta specifica per un periodo di tempo prefissato. Nel momento che l’utente si presenta per la somministrazione del pasto o nella fase di preparazione dei pasti da somministrare, l’addetto della mensa potrà seguire il monitor per conoscere la dieta alimentare da preparare per ogni persona, senza incorrere in errori che potrebbero causare danni alla salute.